martedì 7 marzo 2017

I taciuti orrori di una tragica guerra e di una umiliante pace

La nostra coscienza è assolutamente tranquilla. Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era necessario per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa ma tutto fu vano. Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita e non  considerarli intangibili per l'eternità.
 Benito Mussolini, Discorso del 10 giugno 1940


 L'umbratile, criminogena sicumera della massoneria impose ai governi imperialisti di Francia e d'Inghilterra il rifiuto di accogliere le ragionevoli proposte finalizzate ad abolire (con beneficio per la Polonia e per la pace) l'insensato blocco di Danzica e di accettare l'ascesa della Germania e dell'Italia al livello di grandi potenze, capaci di costituire un ostacolo – un cordone sanitario e un legittimo freno - all'arroganza e al furore imperiale delle infette congregazioni eversive e iniziatiche dell'ovest e dell'est.
 La martellante, menzognera storiografia intorno all'unico, colpevole tripartito – tedesco, italiano e nipponico - non è sufficiente a far dimenticare e cancellare dai libri di storia che si scriveranno in un più onesto futuro, le responsabilità assunte e i delitti compiuti dalle nazioni democratiche, fanaticamente impegnate a conservare, con implacabile, atomica ferocia, i privilegi distribuiti dalla rivoluzione francese e americana e dalla fittizia e ammuffita tradizione britannica.
 Gli odiosi, imperdonabili crimini compiuti dai nazisti prima e durante la seconda guerra mondiale, non attenuano la gravità dei delitti commessi dalla giustizia amministrata selvaggiamente dagli imperialisti inglesi e dai loro coloniali, dai democratici francesi e dai liberatori americani.
 Gli aviatori inglesi si distinsero per la sollecitudine con cui diedero fuoco a Lubecca. americani, ad esempio, dimostrarono la loro democratica civiltà bombardando la scuola elementare di Gorla (quartiere popolare situato nella periferia di Milano) un'impresa selvaggia il cui risultato fu la morte di centinaia di scolari.
 Memorabile, è inoltre, la bestiale, criminale violenza sulle donne, compiuta dai liberatori marocchini a Esperia, dove agirono autorizzati dal loro comandante francese.
 Indimenticabili sono anche le bestiali violenze compiute, sotto il luminoso vessillo della liberté, dai soldati marocchini attivi nel Mezzogiorno d'Italia (oltre a Esperia) e nell'isola d'Elba.
 Il presente stato comatoso della moralità occidentale dimostra che il seme del razzismo e della violenza contro la vita onesta delle persone inermi, era attivo anche di là dei confini della Germania nazista.
 La progressiva, indiavolata immoralità, diffusa in Europa dai vincitori della seconda guerra mondiale, testimonia, a chiare lettere, che la democrazia di stampo illuministico non è una efficace medicina contro il disordine morale e contro la violenza totalitaria.
 La infezione dei costumi, galoppante nelle nazioni liberate e rieducate, infatti, è il risultato della vittoria ottenuta dalla tolleranza democratica.
 La corruzione, che avvelena e mortifica le società dell'Occidente liberato, dimostra la impellente necessità di ripristinare i princìpi abrogati e calpestati dai promotori delle moderne democrazie. Solamente la restaurazione della fede e dell'ordine cattolico, vivente nell'area italiana indenne dall'infezione occidentale, può salvare l'Europa dall'invasione dei portatori democratici di barbarie.


Piero Vassallo

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