martedì 7 febbraio 2017

TRUMP VERIDICO (di Piero Nicola)

È successo un fatto inaudito: il Capo dello Stato della maggiore Repubblica presidenziale ha detto una verità che accusa di delitto i suoi predecessori, praticamente dichiarando guerra ai suoi oppositori e al sistema politico e dirigenziale che lo ha preceduto al governo.
  A coloro che, attaccando Putin con l'accusa d'aver commesso delitti di guerra hanno anche attaccato lui per la sua apertura a un'intesa con Mosca, Trump ha ritorto l'imputazione contro l'America ipocrita, che non è stata da meno con le sue ingiustificabili azioni belliche. Si prenda ad esempio lo sterminio di civili perpetrato a Falluja (Irak).
  La drastica rottura con l'opposizione interna - che gli ha scatenato contro una distruttiva campagna mediatica e popolare, altresì inaudita - culminata con questo evitabile discredito gettato in faccia ai poteri forti statunitensi, con abbandono della più elementare diplomazia, dicono tutto sul personaggio, nuovo Presidente USA. Egli vuole attuare un'inversione di rotta, riformare radicalmente un sistema che ha oltrepassato ogni limite di legalità e di decenza. Egli dice: "O io, o voi, qualunque siano le conseguenze".
  Il effetti, non esiste compromesso con chi dimostra di volerti eliminare e non accetta il risanamento.
  Il caso costituisce un indubbio segno dei tempi. Il disegno di dominio mondiale messo in atto da poteri plutocratici, intesi ad asservire le nazioni mediante il mondialismo, ha coinvolto l'America sottomettendola a interessi sovranazionali che non le appartengono, siano economici, siano di ordine sociale, morale e spirituale. Trump ha impersonato una rivolta di popolo - e ben poco intellettuale - a siffatta sottomissione, la cui ideologia democratica snerva e corrompe nondimeno la potenza su cui si basano i padroni del vapore. Essi sono oggi soggetti a subire una spallata che li metta a terra. Perciò fanno ricorso ad ogni espediente, senza rendersi conto, o forse rendendosi conto, che i loro slogan, i loro cavalli di battaglia, la loro manovre, i loro ricatti ormai hanno mostrato la corda, non fanno più presa su almeno su metà della nazione americana. Comunque vada a finire, questa controrivoluzione del Tycoon ha seminato un germe inestirpabile, che sta attecchendo anche in Europa.


Piero Nicola    

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